Abbiamo intervistato Silvia Iacomini, psicologa e coordinatrice dell’iniziativa della cooperativa TICE in occasione della Giornata Mondiale della Consapevolezza sull’Autismo
autismo
Nella giornata per la consapevolezza sull’autismo la storia di uno dei laboratori di inclusione più noti in Italia. A Modena, capitale mondiale dei tortellini, ventisei giovani cucinano e vendono pasta fresca. Oggi in Italia lavora solo il 10% di persone con autismo. Anche PizzAut, Equo Food e Albergo Etico in campo per invertire questa tendenza
In Italia si iniziano a muovere i primi passi per innovare il rapporto tra le aziende e le persone con il disturbo dello spettro autistico in un’ottica di inclusione e rispetto: così nasce alla Scuola Agraria del Parco di Monza il progetto “Aut Academy”, destinato a 12 giovani dai 16 ai 28 anni con disturbo dello spettro autistico, che abbiano concluso la scuola dell’obbligo
Sono due condizioni estremamente diverse, ma entrambe soggette a un’enorme quantità di stereotipi. Per gestire lo stigma le famiglie le normalizzano o le spiegano medicalizzando, rendendo così difficile ai figli il dare una definizione di sé (e immaginarsi nella vita adulta)
I criteri diagnostici riflettono conoscenze ormai datate, contribuendo a un forte bias di genere che rende più complesso per bambine, ragazze e donne arrivare alla diagnosi corretta. Con conseguenze importanti per la loro salute mentale.
Un progetto che porta ragazzi fragili a superare paure e abbracciare nuove esperienze grazie alla navigazione a vela
Tam-tam Facebook: compriamo il panettone che non c’è. “Gli italiani sono eccezionali. Ci hanno donato circa 3.000 euro in un giorno”, commenta felice Nico Acampora, fondatore di PizzAut
Link@ut è una startup innovativa a vocazione sociale fondata con uno scopo preciso: migliorare la qualità della vita delle persone e delle loro famiglie
I google glass come dispositivi terapeutici. Una sperimentazione in corso negli Stati Uniti con bambini affetti da autismo sembra promettente nell’aiutare a riconoscere le emozioni: dalla felicità alla tristezza, dalla rabbia alla fiducia.
Si chiama PECSBook il comunicatore digitale sviluppato per facilitare e velocizzare i metodi di apprendimento del linguaggio di bambini che soffrono di autismo. Ideatori due giovani studenti informatici campani Domenico Taffuri e Antonio Passero